Ieri ho conosciuto un giovane cane che sta occupando le mie riflessioni.Tanto concentrato e collaborativo con gli esseri umani, quanto davvero poco capace di lettura dei propri simili,a differenza dei fratelli della stessa cucciolata.Alla presenza di una grande,saggia e matura cana fulva che gli mostrava tutta la sua dentatura per evitare che lui gli franasse addosso,ha pensato bene di virare quanto basta per andare prepotentemente ad annusare da dietro. Sempre di più penso a che particolare animale sia il cane e che il percorso nella loro identità di specie e quelli dell’intrecciarsi della loro vita con noi debbano procedere paralleli.